Come diventare imprenditore: il test
Per spiegare realmente chi è l’Imprenditore voglio adottare la definizione che Daniel Isenber, ricercatore ed imprenditore di successo, che nel suo libro “Worthless, Impossibile and Stupid”, presenta una nuova definizione di imprenditorialità. In essenza gli imprenditori sono dei creatori di valore che pensano al contrario degli altri. Vedono il valore dove altri vedono montagne di niente. E vedono opportunità di business dove altri vedono solamente dei vicoli ciechi. Un imprenditore decide di perseguire l’impossibile per rivoluzionare un settore!
Qualche mese fa, spinto dalla curiosità di saperne di più sull’Imprenditore, ho deciso di creare un sondaggio proprio su di lui e di somministralo proprio a lui, con l’obiettivo di tracciare un suo identikit. Il sondaggio era formato da 17 domande, da puri dati anagrafici, alle abitudini, ai valori e alle caratteristiche. E’ stata chiesta una risposta obbligatoria ad ogni domanda, a volte “costringendo” l’imprenditore a scegliere non quella ideale, ma quella che ci si avvicinava di più alla sua risposta. E’ stato un lavoro lungo e certosino, in quanto l’ho somministrato individualmente a circa 500 Imprenditori del mio database privato e professionale (tramite whatsapp, messanger, e-mail), questo mi ha permesso di avere una resa abbastanza alta in termini di risposte, ben 255!
I risultati
I risultati del sondaggio li ritengo molto interessanti, li sto analizzando da qualche settimana, servirà ancora del tempo per completare l’analisi, però su una domanda vorrei soffermarmi: “Quale è il tuo “segreto” per essere sempre motivato?” Il 56% ha risposto: “Passione per quello che faccio”. Io mi ritrovo alla grande in questa risposta, in quanto con la passione, che diventa motivazione, si riesce ad affrontare qualsiasi difficoltà e lavorare diventa qualcosa di piacevole, che non ci pesa.
Delle 17 domande oggetto del sondaggio vorrei commentare le 5 che secondo me hanno avuto risposte molto interessanti ed utili per capire chi sia veramente l’Imprenditore.
Quanto frequentemente pratichi sport?
Dalle risposte a questa domanda emerge che il 30,7% pratica sport 3 volte alla settimana, non mi sorprende di certo, però non ci avrei giurato. E’ un dato importante perché conferma che l’Imprenditore presta attenzione alla sua forma fisica, lo fa costantemente prendendolo come un impegno, oltre che come un piacere, al fine di stare bene fisicamente e mentalmente. Io rientro in questa percentuale, anzi in certi periodi dell’anno faccio parte di quella fascia del 16% che pratica sport 4 volte a settimana.
Ritengo la pratica sportiva un “obbligo” per gli Imprenditori, oltre che per tutte le persone, in quanto ci serve come autodisciplina ed è la ricetta migliore per stare bene! Io pratico il ciclismo da quando ero bambino, è diventato il mio stile di vita, a volte mi è utile lavorativamente parlando, per svolgere il ruolo di guida in bici. In bici mi diverto, frequento amici, a volte vado in solitaria, certe volte pochi chilometri ed altre volte avendo più tempo ne faccio di più.
Il ciclismo mi ha insegnato ad avere equilibrio nella vita e ad affrontare con successo ogni asperità, sapendo che raggiunta la vetta, poi c’è anche la discesa!
Per quale motivo fai l’imprenditore?
Questa è stata forse una delle domande che avrebbe richiesto più risposte, però ho preferito “costringere” a sceglierne una fra le sei proposte. Emerge che il 35,3% risponde “Per passione”, diciamo che non mi sorprende per niente, però probabilmente parte di Imprenditori che stanno in questa fascia avrebbero voluto aggiungere anche qualche altro motivo oltre alla passione.
Vorrei chiarire che per “passione” non stiamo ad indicare soltanto fare qualcosa che ci piace a prescindere da tutto il resto, rimane inteso che essa deve poi essere conciliata con tutti gli altri aspetti importanti del fare impresa: denaro, libero di gestire tempo e impegni, perché non ho un boss, l’istinto che ci porta ad intraprendere. Io rientro in questa fascia e ci aggiungo “per essere libero di gestire il mio lavoro”, in quanto già da giovane diplomato il mio istinto mi ha subito portato a fare esperienza libere da vincoli, viaggiare per il mondo, studiare le lingue, conoscere persone di altre nazionalità.
Questo bagaglio di esperienze mi ha poi portato ad intraprendere ed iniziare la mia carriera professionale nel turismo come Imprenditore.
Quale “paura” fra queste ritieni sia la più frequente in un Imprenditore?
Questa domanda è spesso oggetto di discussioni e di approfondimenti. Abbiamo avuto un risultato molto chiaro, il 58,7% risponde “Il fallimento”, inteso come non raggiungimento dell’obiettivo. A seguire il 20,7% risponde “sentirsi vulnerabili”, forse fra le due risposte esiste una relazione.
Mi aspettavo che questa risposta potesse ricoprire una buona percentuale, però non così alta, è la conferma che nel modo di pensare dell’imprenditoria italiana ed aggiungerei europea, il fallimento viene visto come qualcosa del tutto negativo. Io non penso che sia questa la lettura da fare, la mia visione è quella positiva della parola “fallimento”, sono dell’idea che il fallimento è una grande opportunità per poter capire gli errori fatti e per non commetterli di nuovo.
Spesso l’Imprenditore italiano della PMI si identifica con la sua azienda, sentendosi lui l’azienda, questo fa si che se la stessa dovesse fallire, anche lo stesso imprenditore si sentirà un fallito. Penso invece che l’azienda possa fallire, un progetto possa fallire, ma non l’imprenditore. Spesso un imprenditore prima di avere successo passa attraverso vari fallimenti (dei suoi progetti), questa è una prassi cruciale che deve essere vista come la normalità.
Quante volte ti è capitato di dover ripartire da zero o quasi?
Questa domanda è una delle più semplice, ma che racconta molto di come l’Imprenditore per avere successo quasi sempre deve passare attraverso dei “fallimenti” e che la sua perseveranza gli permette di poter ogni volta ripartire e spesso raggiungere i suoi obiettivi.
A questa domanda il 24% ha risposto “3 volte”, ripartire da zero o quasi, non avevo una aspettativa ad essere sincero, prendo anche atto che il 18,7% risponde che “non mi è mai capitato”, e direi che ci può stare. Io rientro nella fascia del 23,3% che risponde “1 volta”, quanto mi è accaduto circa 10 anni fa ha segnato la mia vita imprenditoriale, prima negativamente, per un certo periodo, poi però man mano che il tempo è passato, quella crisi ha iniziato a produrre qualcosa di positivo.
Ripartire da zero o quasi mi ha permesso di forgiarmi e di testare quanto fossi uno “tosto”, a distanza di anni mi porto dietro qualche “strascico”, però in generale ho capito che si può riemergere con la perseveranza e senza la paura di fallire oppure accettando che il fallimento fa parte del gioco.
Quale è il tuo “segreto” per essere sempre motivato?
Questa è stata l’ultima domanda del sondaggio, che ritengo molto interessante e che sembra banale. La risposta è in linea con quella data nell’altra domanda “Per quale motivo fai l’imprenditore”, infatti il 56% risponde “Passione per quello che faccio”. Io rientro in questa fascia e vorrei aggiungere anche una altra risposta nella quale mi ritrovo, che secondo me ricopre molta importanza per essere sempre motivati: “Pormi periodicamente sempre nuovi obiettivi”. Per esperienza posso dire che la passione è alla base di tutto, spesso coincide con l’entusiasmo per quello che si fa, poi se ci mettiamo anche il porsi sempre nuove mete, allora la motivazione non ci mancherà mai. Mi permetto di suggerire che nei momenti difficili per ritrovare la motivazione a me aiuta ripensare ai motivi per i quali ho iniziato a fare l’Imprenditore, a quali erano i miei sogni.
Vorrei ringraziare tutti gli imprenditori che si sono prestati a compilare questo sondaggio, senza di loro non sarebbe stato possibile raggiungere questo grande risultato, che ha creato solide basi per poter iniziare a scrivere il mio primo libro sull’Imprenditore. Non sarà solo la mia pubblicazione, ma sarà anche degli imprenditori che firmeranno ognuno un capitolo del libro, quante sono le domande del sondaggio, sarà un manuale utile agli stessi imprenditori o a chi vorrà diventarlo.