La mia storia
La famiglia
Sui valori della famiglia baso la mia vita. Quando nasciamo, oltre al regalo della vita, riceviamo quello della famiglia, dei genitori che per noi darebbero la vita, ci danno amore e ci educano.
Chi sono
Gli anni passano e a nostra volta formiamo una nuova famiglia, la cosa diventa più complicata, da soli figli ci ritroviamo a diventare genitori, una nuova e grande responsabilità, che solo vivendola possiamo comprendere. Il nostro compito è nutrire la nostra famiglia di amore.
Con mia moglie stiamo insieme da ormai circa venti anni, bella storia. Questa unione ogni anno che passa diventa sempre più forte, grazie anche alle situazioni difficili che abbiamo passato e che normalmente ogni coppia attraversa, se metabolizzate nel modo giusto, queste permettono di farci essere delle persone migliori. E’ la storia che solo dai fallimenti si può imparare per non fare gli stessi errori, per continuare a progredire e per vincere nuove sfide. La storia della famiglia va di pari passo con la storia della vita.
La famiglia e i figli
La famiglia sono anche i figli, noi ringraziando il cielo ne abbiamo una adolescente. Avere il dono della vita come scritto è una grande cosa, essere gli artefici della vita di qualcun altro è qualcosa di ancora più grande! Questa è una grande responsabilità che abbiamo a vita, l’educazione che diamo ai nostri figli sono le fondamenta sulle quali poggia il futuro adulto, il nostro compito è quello più importante, che viene prima della scuola e poi della loro vita lavorativa.
Avere una famiglia personalmente mi rende sempre di più una persona migliore, mi spiego meglio, sapere che cono amato da una moglie e da una figlia, mi fa vivere meglio e dare il mio amore a loro completa lo scambio.
L'Amore e la fedeltà
Avere la responsabilità della propria famiglia è qualcosa che fa bene all’intera società, che basa la sua crescita proprio sul nucleo famigliare.
Per quanto riguarda la mia esperienza la famiglia poggia le sue fondamenta su due importanti valori:
l’AMORE e la FEDELTA’.
