Il Marketing Relazionale: l’importanza delle relazioni e come svilupparlo

Per capire l’importanza delle relazioni oggi è fondamentale capire cosa è il marketing relazionale.

Sono Orlando Battisti, un imprenditore nel settore del turismo, mi occupo di creare, organizzare e commercializzare pacchetti turistici. Questa è la mia presentazione classica, che, se vogliamo dirla tutta, non mi rende originale e diverso da qualsiasi altro operatore turistico.

Potrei aggiungere che la mia specializzazione è per i viaggi itineranti, il turismo sportivo, tutto quello che è da costruire su misura, ed ancora non mi sto distinguendo, anche se mi sto occupando di una nicchia del mercato turistico.

Perché è importante sapersi presentare? La prima impressione che diamo di noi stessi fa la differenza

Presentarsi nel miglior modo a chi non ci conosce è fondamentale, lo possiamo fare in svariati modi e forme, la cosa importante è comunicarlo in modo chiaro, efficace e veloce. Il presentarsi è un primo step importante che ci permette in poco tempo di iniziare ad essere visibili, è la fase dell’approccio, molto importante, è la prima impressione che diamo di noi stessi. In questa fase le persone iniziano a ricordarsi di noi, se ci presentiamo nel modo giusto sicuramente avremo una maggiore probabilità di poter passare allo step seguente e di farci conoscere meglio.

È in questa seconda fase che possiamo farci apprezzare per quello che siamo, facendo emergere il nostro vero ESSERE, comunicando i nostri valori, mettendo in campo le nostre abilità, sfruttando le nostre caratteristiche positive. Tutto questo, se fatto in modo naturale, spontaneo, ma anche in modo strategico e strutturato, ci permette di essere credibili da parte delle persone con le quale ci stiamo relazionando.

Se siamo credibili le persone avranno fiducia in noi

Essere credibili è lo step fondamentale per poter approfondire la conoscenza delle persone con le quali abbiamo delle cose e degli interessi in comune. È un passaggio questo molto importante, dal semplice ricordarsi di noi, le persone iniziano a fidarsi di noi, fino a decidere di affidarsi a noi, a fare qualcosa insieme a noi oppure a seguirci in qualche nostro progetto. Qui siamo nella importante fase della profittabilità, cioè stiano mettendo a frutto quanto seminato e iniziamo a raccogliere.

Ma cosa è il marketing relazionale?

Perché all’inizio ho scritto che la mia presentazione è classica? Perché nella fase dell’approccio “abbiamo solo il dovere” di presentarci, di dare una prima impressione positiva di noi agli altri, è nelle fasi seguenti che dobbiamo mettere in campo il meglio di noi stessi per farci conoscere per quello che siamo, in modo originale, strategico e ben organizzato.
È importante mirare a creare, a curare e a consolidare il rapporto le persone, che possono essere clienti, fornitori, collaboratori, così da aumentare il valore di tale relazione, con conseguenze positive dirette in termini di vendita e di fatturato, questo è il MARKETING RELAZIONALE!

È il modo con il quale ci relazioniamo agli altri che fa la differenza, da una semplice e classica presentazione, dobbiamo essere in grado di far emergere il meglio di noi stessi e di far vivere una esperienza memorabile a tutti coloro con i quali stiamo interagendo, sia in ambito privato che professionale. Tutto questo ci porta a crearci dei veri e propri partner relazionali con i quali possiamo fare squadra e possiamo costruire il nostro business.

Come si fa marketing relazionale? Ognuno di noi lo fa inconsciamente, ma non basta…

È qualcosa che ho sempre fatto, che in qualche modo tendiamo a fare tutti noi, lo facciamo in modo naturale, c’è a chi riesce meglio e a chi peggio. Quello che può fare la differenza nel relazionarsi agli altri, è farlo in modo strategico e strutturato, è per questo motivo che da qualche mese sono entrato nel mondo di BNI.

BNI – La più grande organizzazione di business networking e scambio referenze a livello mondiale

Nel Capitolo Assisi Il Cantico sono stato accolto a braccia aperte e molto calorosamente, ricordo la prima riunione con molta emozione! Inizialmente è stato come entrare in un “frullatore”, ma già dopo qualche settimana ho iniziato ad avere più chiara la situazione e a vedere i primi risultati. Il fatto di aver fatto subito molti “one to one” con i colleghi di capitolo mi ha consentito di farmi conoscere più velocemente e di accelerare la conoscenza degli altri. Ho così iniziato a ricevere delle referenze, come a farne, inizialmente all’interno del mio capitolo.

Da qualche settimana ho iniziato a relazionarmi anche al di fuori del mio capitolo, sempre in BNI, iniziando ad entrare in contatto con membri di altri capitoli, sia tramite referenze venute dall’interno, che da collegamenti che mi sono creato spinto dalla mia grande curiosità.

È in questa fase che ci si rende conto di quanto siano importanti le relazioni e quanto sia importante far parte di un network mondiale che basa il suo successo sulle stesse relazione ed il referal. Non sto qui a raccontarvi di tutte le belle persone che sto conoscendo e con le quali sto facendo rete, prima di tutto per aiutarle a migliorare il loro business, ma la cosa sorprendente è che mi sta tornando indietro anche più di quello che mi sarei aspettato.

BNI è un vero acceleratore di relazioni che portano referenze di qualità

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Entrare in BNI ha veramente incrementato ed accelerato lo sviluppo di nuove relazioni, diciamo che c’è un gran fermento sia internamente al mio Capitolo, ma soprattutto esternamente, mi arrivano giornalmente richieste di collegamento e referenze molto interessanti. In questa fase iniziale, oltre a tutto quello che sto imparando, su una cosa importante vorrei porre l’attenzione: la sostenibilità nel gestire le relazioni.

Intendo la capacità e la bravura di capire quale debba essere la giusta “quantità” e “qualità” di relazioni che possiamo sostenere e portare avanti in modo corretto. Per riuscire in questo mi riservo di fare una costante selezione delle relazioni, non posso e non debbo dire di SI a tutti, d’altronde la nostra giornata è di 24 ore ed il tempo è forse il bene più prezioso che abbiamo.

Quello che conta veramente oggi sono le persone e le relazioni di qualità che sappiamo intrattenere.

Spesso mi capita di relazionarmi con imprenditori e professionisti che sono molto focalizzati sul prodotto/servizio, come se dipendesse tutto da quanto esso sia ben studiato, confezionato ed impacchettato, si è importante, ma quello che oggi fa la differenza sono le persone (il capitale umano), sono i nostri clienti e partner, sia interni che esterni, e come ci relazioniamo a loro.

Fare marketing relazionale oggi ci consente di poterci far conoscere ad una più ampia platea di qualità, in modo “efficace e genuino”, spesso con piccoli investimenti di denaro, mentre il grande investimento da fare è quello su noi stessi, è infatti attraverso le buone relazioni che possiamo arrivare dove vogliamo!

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