La mia storia
Passione ciclismo
Sono uno sportivo, pratico il ciclismo da quando ero bambino, mi ha forgiato e insegnato tanti valori che sono importanti anche nella vita: amicizia, coesione, condivisione, altruismo, fedeltà, perseveranza, ecc.
Chi sono
La passione per il ciclismo nasce a 15 anni, avevo l’alternativa del calcio, diventare un portiere, ma grazie ad un amico di famiglia ho scelto le due ruote e da quel giorno di chilometri ne ho percorsi molti. Pedalare vuol dire vivere e viceversa, non importa se sei su due ruote, con le tue gambe, se voli…, quello che conta è che vai avanti e progredisci sempre, cresci, fai nuove esperienze, questo farà sì che la tua vita possa essere sempre stimolante ed eccitante.
Il ciclismo
Nel ciclismo se sei il capitano ti prendi la responsabilità della tua squadra, che lavora per te e insieme a te, se sei un gregario lavori per il capitano, sempre per un unico obiettivo, la vittoria, che è di tutta la squadra. Anche nella vita succede la stessa cosa, c’è un leader, e ci sono coloro che, da lui guidati, contribuiscono al raggiungimento della meta. Non importa essere un capitano o un gregario, l’importante è svolgere il proprio compito con serietà ed onestà!
Ormai pedalo da circa 35 anni, inizialmente come agonista e poi come ciclo-amatore. In tutti questi anni mi sono accorto di avere una grande dote, quella di mantenere un grande equilibrio, e non intendo semplicemente non cadere dalla bici, parlo della capacità di saper affrontare anche i momenti difficili della vita senza mollare lo sport, magari praticandolo meno frequentemente e intensamente, ma riuscendo sempre ad essere costante.
Ciclismo = Equilibrio
Questo comporta sapersi accontentare, non pretendere sempre del proprio fisico il massimo o magari le stesse elevate prestazioni, in modo tale da non andare sotto pressione, anzi apprezzare anche quei periodi che si fanno solo passeggiate, mentre negli anni precedente avevo praticato un sano agonismo e svolto allenamenti impegnativi. La parola magica è “equilibrio” alla quale vorrei aggiungere anche “costanza”. Queste due parole magiche ancora oggi mi consentono di tenere viva la passione per il ciclismo.
Il ciclismo deve essere come ricevere un dono
Ognuno di noi deve capire quale “dose” di sport gli è necessaria in quel dato periodo, non deve regolarsi sulla teoria o sugli altri, deve conoscere se stesso e deve comprendere che non è necessario e normale svolgere l’attività sportiva sempre con la stessa intensità, va calibrata in base alle proprie esigenze fisiche, familiari e lavorative. E’ la passione per il ciclismo che ci deve dare la forza di andare avanti. Fare sport e praticare il ciclismo deve essere come ricevere un dono di immenso valore, da apprezzare e da custodire con cura.
